Il ritratto di Dorian Gray è un’opera profondamente intrisa delle personali esperienze e convinzioni di Wilde. Il romanzo si può leggere come una manifestazione della sua lotta interiore con la propria identità e il proprio desiderio, in un’epoca in cui i suoi amori e la sua esistenza erano considerati criminali. La tragica caduta di Dorian rispecchia in qualche modo le difficoltà che Wilde stesso avrebbe affrontato, facendo del romanzo una narrazione preveggente della sua stessa rovina.
Rimane un’opera letteraria di straordinaria complessità e risonanza. Wilde sfrutta la tensione tra estetica e etica, bellezza e corruzione, arte e vita per esplorare le profondità della condizione umana. Il suo romanzo non solo incanta con la sua prosa, ma sfida anche i lettori a riflettere su questioni di identità, responsabilità e il valore della bellezza in un mondo imperfetto.